Come aprire uno Store On Line
- makeover44
- 5 feb 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Piccola guida all'apertura di un ecommerce.
Le vendite dei prodotti on line sono aumentate notevolmente e quindi diventa sempre più interessante avvicinarsi a un mercato in forte espansione, soprattutto in Italia.
Aprire un negozio on line può essere una buona idea per avviare un'attività commerciale senza dover affrontare le spese di avviamento di un punto vendita tradizionale e con il vantaggio di avere una platea di potenziali clienti molto più vasta. Allo stesso modo può essere interessante, per una attività tradizionale, considerare di affiancare la vendita online a quella del negozio fisico. Vediamo quali sono i passi da seguire per aprire un negozio di e-commerce. FASI PRELIMINARI La prima cosa da decidere è la tipologia di store on line che intendiamo avviare, se rivolto al cliente finale (B2C) oppure come fornitore di negozi fisici (B2B). Come per un'attività "reale" anche quella virtuale richiede un'attenta analisi della domanda per capire quale tipologia di prodotto potrebbe essere più facilmente venduto. Infine, l'analisi della concorrenza, ossia chi altro vende on line la nostra stessa merce, ci aiuterà a decidere prezzi e strategie di vendita e di comunicazione del prodotto per avere successo on line. Va quindi realizzato un business plan, ossia un piano di sviluppo e di azione che tenga conto di tutte le variabili che si possono presentare quando si intraprende un'attività commerciale. Per realizzare una idea progettuale e un Business Plan è necessario avere a fianco un consulente in grado di comprendere le principali dinamiche del mercato digitale e della comunicazione online.
BUROCRAZIA Per avviare un'attività commerciale on line è richiesta l'apertura della partita iva e l'iscrizione alla Camera di Commercio. Va anche data comunicazione dell'inizio dell'attività commerciale tramite la presentazione telematica delle pratiche SUAP (sportello unico per le attività produttive) presso la Camera di Commercio che le girerà, poi, all'ufficio commercio del Comune di residenza dell'attività intrapresa. Ricordate che per espletare tutte le pratiche telematiche è necessario avere a disposizione la firma digitale (pec). Per ottenerla è necessario farne richiesta a InfoCamere SCpA oppure agli enti certificatori accreditati il cui elenco è possibile visionare qui: http://www.digitpa.gov.it/. FASI AVVIO ATTIVITA' Un negozio on line alla fine non è nulla di più e nulla di meno di un'attività commerciale tradizionale, solo che lo scenario in cui opera non è quello consueto della strada ma un ambiente virtuale come la rete. Per questo motivo, vanno curati tutti quegli aspetti che sono solitamente importanti.
La prima cosa da fare è realizzare un sito internet possibilmente da un professionista del settore. Il sito dovrà essere facile da utilizzare, accattivante nella forma e chiaro nelle informazioni sui prodotti e le modalità di vendita. Le schede dei prodotti devono essere costantemente aggiornate e corredate di molte foto per illustrare al meglio il prodotto ed invogliare all'acquisto. La scelta dei fornitori è fondamentale. Che si sia deciso di vendere prodotti esteri importati in Italia o prodotti italiani o, ancora, prodotti realizzati proprio da noi, è indispensabile avere un buon assortimento di taglie, colori e tipologie da proporre al pubblico. Vanno, poi, immaginate forme di promozione del sito e del prodotto. Come in un negozio reale, anche in un'attività virtuale è necessario che i prodotti vengano pubblicizzati verso l'esterno. Una buona idea può essere seguire le tecniche di indicizzazione delle pagine del sito per essere più facilmente rintracciabili nei motori di ricerca. Una scelta di promozione praticabile può anche essere quella di accostare al proprio sito di e-commerce anche l'attività su piattaforme specifiche (ad esempio amazon) per ampliare maggiormente la platea di possibili acquirenti. VENDITA ON LINE A questo punto siamo pronti per iniziare a vendere on line. Importante decidere la tipologia di spedizione. Il consiglio è sempre quello di affidarsi a metodologie che abbiano una tracciabilità ma ovviamente dipende molto dal prodotto che si intende spedire. Per le transazioni, molto utilizzato è Paypal (www.paypal.it), un metodo di pagamento sicuro che garantisce sia venditore che acquirente.
DA DOVE PARTIRE
Senz'altro (lo dico per esperienza) in pochi hanno la percezione dei passi da compiere in sequenza e quasi nessuno di coloro che già operano con un negozio fisico ha il coraggio o la determinazione necessari per affrontare un mondo parallelo dove le regole, gli investimenti e il tipo di attività non hanno niente a che vedere con la vendita tradizionale (manca del tutto il contatto col cliente finale).
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